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bene culturale | dipinto, opera isolata |
titolo | Ritratto di Maria di Cosimo I de' Medici (?) |
soggetto | ritratto di donna |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 01 00350938 |
localizzazione | ITALIA, Piemonte, TO, Torinovia XX Settembre, 86 |
contenitore | palazzo, Palazzo Reale, Manica Nuova, via XX Settembre, 86, Galleria Sabauda |
datazione | sec. XVI metà; 1550 (ca) - 1560 (ca) [bibliografia; analisi stilistica] |
autore | Allori, Alessandro (1535/ 1607), |
materia tecnica | tavola/ pittura a olio |
misure | cm, alt. 65, largh. 53, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
dati analitici | DIPINTO su tavola. CORNICE lignea, intagliata e dorata, con volute e testine angolari; XVII sec.SOGGETTI PROFANI. PERSONAGGI: donna (Maria di Cosimo I de' Medici?). ABBIGLIAMENTO. OGGETTI: gioielli. |
notizie storico-critiche | L'opera faceva parte della collezione raccolta dall'industriale e mecenate piemontese Riccardo Gualino (Biella 1879 - Firenze 1964). Nel 1930 Riccardo Gualino - in seguito al successo riscosso dalla esposizione di parte della sua collezione in Galleria Sabauda due anni prima - decideva di donare alla Galleria una cospicua parte di quelle opere, fra cui questo dipinto. Lionello Venturi (1926) considera l'opera autografa e ritiene che rappresenti Maria de' Medici (1540-1557), primogenita di Cosimo I e Eleonora di Toledo, morta prematuramente a diciassette anni, sulla base del confronto con il ritratto del Bronzino agli Uffizi (inv. 1890 n. 1572; 52,5 x 38 cm), databile entro il 1551, quando la principessa aveva dieci-undici anni: oltre alla somiglianza fisionomica è da notare la presenza del medesimo gioiello che incornicia la testa in entrambi i ritratti. L'identificazione non è accettata da Noemi Gabrielli (1971), mentre è ritenuta sostenibile da Simona Lecchini Giovannoni (1991), secondo la quale "nel viso più affilato da adolescente si può ritrovare la fisionomia paffutella della bambina degli Uffizi". L'attribuzione tradizionale a Bronzino è ripresa sia pure dubitativamente da Emiliani (1960) e da Baccheschi (1973). Invece Lecchini Giovannoni riferisce il dipinto ad Alessandro Allori che la ritiene eseguita "nella bottega del Bronzino verso il 1556 come originale o replica durante un periodo trascorso da Alessandro a Firenze". Stringenti affinità stilistiche si riscontrano fra il ritratto torinese e quello di Ferdinando de' Medici bambino nella Pinacoteca di Lucca (Lecchini Giovannoni 1991, p. 303, fig. 415). E' stato ipotizzato un intervento del giovane Allori anche nel ritratto di Maria degli Uffizi (S. Giordani, in 'Bronzino. Pittore e poeta alla corte dei Medici', catalogo della mostra a cura di Carlo Falciani e Antonio Natali, Firenze : Mandragora, 2010, pp. 140-141 n. II.15). |
altra localizzazione | luogo di deposito: ITALIA, Piemonte, TO, Torino |
altre attribuzioni | Agnolo di Cosimo di Mariano Tori, detto il Bronzino |
bibliografia | Venturi, Lionello( 1926); Berenson, Bernard( 1932)p. 116; Pacchioni, Guglielmo( 1951)p. 13; Gabrielli, Noemi( 1959)p. 17; Emiliani, Andrea( 1960)p. 69; [Gabrielli, Noemi]( 1961)p. 61; Gabrielli, Noemi( 1965)p. 20; Gabrielli, Noemi( 1971)p. 83, n. 675; Bac |
definizione | dipinto |
regione | Piemonte |
provincia | Torino |
comune | Torino |
indirizzo | via XX Settembre, 86 |
ente schedatore | S67 |
ente competente | S67 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Capretti, Elena; ; Funzionario responsabile: Referente scientifico: Gabrielli, EdithCaldera, Massimiliano |
anno creazione | 2012 |
latitudine | 45.073139 |
longitudine | 7.684548 |