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Opera d'arte Ritratto di Simona a Pesaro

L'opera d'arte Ritratto di Simona - codice 11 00206137 si trova nel comune di Pesaro nella provincia di Pesaro Urbino sita in palazzo, Palazzo Mazzolari Mosca, via Gioacchino Rossini, 37, Musei Civici, depositi
immagine - immagine non disponibile -
bene culturaledipinto
titoloRitratto di Simona
soggettoritratto femminile
tipo schedaOA_3.00
codice univoco11 00206137
localizzazioneItalia, Marche, PU, Pesarovia Gioacchino Rossini, 37
contenitorepalazzo, Palazzo Mazzolari Mosca, via Gioacchino Rossini, 37, Musei Civici, depositi
datazionesec. XX ; 1940 (ca.) - 1950 (ca.) [analisi stilistica]
ambito culturaleambito romano(analisi stilistica)
materia tecnicatavola/ pittura a olio
misurealt. 39, largh. 32,
condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale, Comune di Pesaro
dati analiticiNR (recupero pregresso)Ritratti: figura femminile.
notizie storico-criticheNon è stato possibile appurare l'identità della ritrattata, stando alla scarsa documentazione, relativa alla smembrata Collezione Galluppi. L'attribuzione a Mafai può essere sostenuta solamente con assai ampie riserve, su base stilistica, così come l'assegnazione al quinto decennio del XX secolo, confrontando il dipinto con due prove firmate e datate dal pittore romano. La prima è "Autoritratto", del 1942 (olio su compensato, 46x36,5 cm., Roma, Galleria Nazionale d'Arte Moderna) in cui, però, la vibrazione timbrica del colore fa emergere l' immagine gradualmente come da una superficie densa, affiorante dalle pennellate a cerchi concentrici dello sfondo, mentre nel dipinto pesarese manca tale profondità di piani e plasticità e, certamente, neppure paragonabili sono l'intensità e l'intonazione. Considerazioni analoghe si possono condurre nel confronto con altra opera firmata e datata al 1943, il ritratto dello stesso Enrico Galluppi (olio su tela, cm 55x38), oggi conservato a Penne (PE). Anch'esso appare del tutto scevro da qualsiasi forma di esaltazione del soggetto, nel taglio completamente frontale e nello sguardo leggermente abbassato assai similare nella realizzazione al Ritratto di Simona. Ma anche qui: quel modo di contornare la figura con una pennellata larga che "sa placarsi, sa stendere i piani per definire i lineamenti", come ebbe a dire lo stesso Galluppi in un articolo nella rubrica La Galleria dal titolo "L'ultimo Mafai" (non rintracciato nome della rivista), sembrerebbe diventare nel dipinto pesarese una imitazione.
altre attribuzioniMafai Mario
bibliografiaCrispolti E.( 1992)v. I, pp. 457-566; ouverture opening( 2000)pp. 31-61
definizionedipinto
regioneMarche
provinciaPesaro Urbino
comunePesaro
indirizzovia Gioacchino Rossini, 37
ente schedatoreR11
ente competenteS70
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Franchini C.; Funzionario responsabile: Costanzi C.; Trascrizione per informatizzazione: Franchini C. (2003); Aggiornamento-revisione: Eusebi C. (2003), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST/ Piccoli T. (2006), Refere
anno creazione2003
anno modifica2003; 2006
latitudine43.910847
longitudine12.913901

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