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bene culturale | medaglia |
titolo | Ritratto di Verdi Giuseppe |
soggetto | ritratto del compositore Verdi Giuseppe |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 03 00203383 |
localizzazione | Italia, Lombardia, MI, Milanovia Filodrammatici, 2 |
contenitore | palazzo, comunale, Casino Ricordi (ex), Museo e Teatro alla Scala, via Filodrammatici, 2, Museo Teatrale alla Scala, medagliere Eisner von Eisenhof Angelo |
datazione | sec. XIX ; 1889 - 1889 [data] |
autore | Speranza Filippo (1848/ 1903), |
materia tecnica | bronzo/ fusione |
misure | mm., diam. 69, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le attività culturali: Soprintendenza per il Patrimonio Storico Artistico e Etnoantropologico (SPSAE MI) |
dati analitici | NR (recupero pregresso)NR (recupero pregresso) |
notizie storico-critiche | Per la storia della raccolta Eisner vedi notizie nella scheda NTCN: 00203089. La medaglia, con il ritratto di Giuseppe Verdi (1818-1901) è opera di Filippo Speranza, medaglista e capo incisore della Zecca di Roma. Giunto giovanissimo a Roma, allievo di Paolo Mercuri, egli entrò presto in contatto con grandi personalità attive alla Zecca papale, fra le quali occorre almeno ricordare Zaccagnini, Bianchi, Moscetti e l'incisore bavarese Voigt. La prima medaglia da lui firmata, con il ritratto di papa Pio IX, porta la data 1867. Comandini (in "Rivista taliana di numismatica", 1904, p. 477) delinea un interessante ritratto del medaglista. Secondo lo studioso, le qualità e le aspirazioni artistiche di Speranza sarebbero state più elevate di quanto permettesse di realizzare il momento storico nel quale gli toccò di vivere: l'economia del giovane Stato italiano appena formatosi, non avrebbe permesso "larghezze" che "la pubblica opinione ... non avrebbe, non che comprese, consentite". Così l'opera di Speranza, come del resto genericamente la medaglia italiana del tempo, sarebbe restata confinata ad oggetti di fattura convenzionale "testa del sovrano nel diritto, e poche parole secondo i casi e le circostanze nel rovescio" - come dimostra anche la medaglia in esame - e le "apirazioni artistiche di Speranza, non poterono realizzarsi". La sua opera fu così, "più che altro, l'espressione dei gusti ufficiali del suo tempo". Fra le sue medaglie-ritratto sono pure la medaglia con ritratto di Bellini (1876) in due varianti e le due medaglie con ritratto di Verdi (1889 e 1901). La medaglia in esame, è stata inventariata provvisoriamente (A 101) dall'attuale amministrazione, dopo il "ritrovamento" di alcune scatole contenenti medaglie e placchette, inventariate solo all'arrivo al Museo e poi "dimenticate" e dunque non studiate. Alcuni pezzi sono tuttavia dei duplicati di oggetti già inventariati nel Catalogo Electa come accade per la medaglia di Speranza, del quale il Museo Teatrale possiede altri due esemplari (Cat. Electa n. 1247), uno dei quali in oro. |
altra localizzazione | luogo di provenienza: Austria; luogo di collocazione successiva: Lombardia, MI, Milano; luogo di collocazione successiva: Lombardia, MI, Milano |
bibliografia | Museo Teatrale( 1975)v. II, p. 342, n. 1242; Forrer L.( 1902)v. V, 1912, pp. 597-599 |
definizione | medaglia |
regione | Lombardia |
provincia | Milano |
comune | Milano |
indirizzo | via Filodrammatici, 2 |
ente schedatore | S27 |
ente competente | S27 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: De Francesco A.; Funzionario responsabile: Maderna V.; Trascrizione per informatizzazione: De Francesco A. (2002); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Cresseri M. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 2001 |
anno modifica | 2006 |
latitudine | 45.468396 |
longitudine | 9.173009 |