dati analitici | Sfondo abbozzato in toni chiari. Su un piano è rappresentato frontalmente un vaso ad anfora con due anse laterali, decoro con fascia centrale bianca, superiormente ed inferiormente decori vegetali di colore azzurro. Contenente un mazzo di rose di colore chiaro, con sfumature dal rosa al giallo. Alcune rose recise e petali sgaulciti giacciono, sparpagliati, sul piano. Sullo sfondo, un secondo tavolo con, a destra, appena accennato da una macchia di colore più scuro un secondo vaso a brocca con altre rose e petali caduti sul piano.Soggetti profani. Fiori: rose. Oggetti: vaso ad anfora; brocca. Mobilia: tavoli. |
notizie storico-critiche | La tela venne acquistata dalla Provincia di Torino unitamente ad altre opere esposte, secondo una politica di promozione degli artisti piemontesi già da tempo intrapresa dall'Ente, alla mostra della Società Promotrice delle Belle Arti del 1936, 8° Esposizione del Sindacato Interprovinciale Fascista di Belle Arti in Torino, catalogo della mostra (Torino, Palazzo della Società Promotrice, maggio-giugno 1936), Torino, 1936, p. 18, n. 20. Il soggetto della tela, le rose in vaso, risulta tra i prediletti di Angelo Malinverni (Torino, 1877-1947), che ottenne con questi soggetti i migliori apprezzamenti sia della critica a lui contemporanea che di quella recente. Stilisticamente, il pittore appare molto attento allo sfumato, con precisione naturalistica, alla qualità del colore, spesso giocato su gamme chiare, quasi a volere spiritualizzare la materia trattata, Fiori e nature morte di Angelo Malinverni 1877-1947, catalogo della mostra (Torino, Berman Arte Figurativa, marzo 1984, Torino, 1984, s.p. Il pittore, dopo aver conseguito una laurea in medicina, fu allievo di Vittorio Cavalleri e si dedicò esclusivamente al paesaggio, e, soprattutto alla natura morta con fiori, ottenendo il riconoscimento del sovrano e di alcune esposizioni nazionali; una sua tela è conservata presso il Museo Borgogna di Vercelli, per un breve profilo biografico dell'artista, A. M. Comanducci, Dizionario illustrato dei pittori, disegnatori e incisori italiani moderni e contemporanei, Milano, 1962, vol. III, p. 1067; E. Bellini, Pittori Piemontesi dell'Ottocento e del primo Novecento dalle Promotrici torinesi, Torino, 1998, pp. 250-251. |