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bene culturale | dipinto, opera isolata |
titolo | Salutatio matutina / La Sportula (scena romana) |
soggetto | scena romana |
tipo scheda | OA_2.00 |
codice univoco | 12 00828201 |
localizzazione | RM, Romaviale delle Belle Arti, 131 |
contenitore | palazzo, espositivo, Galleria Nazionale d'Arte Moderna, viale delle Belle Arti, 131 |
datazione | XIX ; 1899 - 1899 [data] |
autore | Bompiani Roberto (Roma 1821 / 1908), |
materia tecnica | olio su tela |
misure | alt. 142, largh. 192, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Galleria Nazionale d'Arte Moderna |
dati analitici | gruppi di personaggi maschili, in pose ed attività diverse, ritratti in uno spazio urbano. |
notizie storico-critiche | Roberto Bompiani si formò presso l'Accademia di San Luca; acquisì notorietà nell'ambiente romano, a partire dagli anni Cinquanta dell'Ottocento, soprattutto per la sua produzione di quadri di storia e religiosi, ma anche per i ritratti (si ricordi quello di Bonifacio II, premiato con una medaglia all'Esposizione Universale di Londra del 1851) e le sculture. All'Esposizione degli Amatori e Cultori di Roma del 1895-96, presentò con successo un'opera dal titolo Salutatio matutina; il dipinto, ora disperso, è riprodotto nel catalogo (fig. 472) e nell'Album Ricordo dell'esposizione (tav. 5). Tale esemplare presenta alcune differenze nelle figure e nei particolari architettonici rispetto al dipinto della Galleria Nazionale d'Arte Moderna, del quale costituisce una prima versione. Salutatio matutina si colloca nell'ultimo periodo della carriera di Bompiani, quello successivo all'interruzione del lavoro - durata all'incirca un decennio - a causa di una malattia nervosa; negli anni Novanta dell'Ottocento egli riprese l'attività, affiancandola a quella di teorico di tecniche artistiche (nel 1902 vinse il premio Poletti con un saggio sulla pittura ad olio e a fresco nei vari periodi storici). Noto anche con il titolo La Sportula (cfr. P.P., 1909, tav. IV), il dipinto di Bompiani descrive con verismo minuzioso, sia nella ricostruzione dello spazio urbano che nella caratterizzazione dei molteplici personaggi, un costume in voga presso gli esponenti della classe abbiente dell'antica Roma. Il pater familias della casa riceveva quei clienti che la mattina andavano a porgere il loro saluto e ad ossequiarlo; ad essi veniva elargita la sportula, un dono consistente in cibo e, in qualche caso, monete. Per un romano il numero di clientes era un fattore che ne dimostrava il grado d'importanza (cfr. Damigella, 2007, p. 196). |
altra localizzazione | deposito: RM, Roma |
bibliografia | Società Amatori( 1895)p. 36 n. 472; Album Ricordo( 1895); Callari L.( 1909)p. 201; P. P.( 1909); Thieme U. / Becker F.( 1910)ad vocem; Lancellotti A.( 1921)p. 22; Santi P.( 1969)p. 402; Comanducci A. M.( 1970)p. 356; Luciani L. / Luciani F.( 1974)p. 75; M |
definizione | dipinto |
regione | Lazio |
provincia | Roma |
comune | Roma |
indirizzo | viale delle Belle Arti, 131 |
ente schedatore | S51 |
ente competente | S51 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Biscaglia M.; Funzionario responsabile: Compilatore scheda: Renzi A. M.; Funzionario responsabile: Frezzotti S. |
anno creazione | 1995; 2011 |
latitudine | 41.916344 |
longitudine | 12.482229 |