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bene culturale | dipinto, elemento d'insieme |
titolo | San Benedetto, fra San Placido e San Mauro, consegna la Regola dell'Ordine ai suoi monaci. |
soggetto | San Benedetto |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 10 00042477 |
localizzazione | Italia, Umbria, PG, Perugia |
datazione | sec. XV ; 1492 - 1493 [bibliografia] |
autore | Eusebio da San Giorgio (1465/ post 1539), |
materia tecnica | tela/ pittura a tempera |
misure | alt. 240, largh. 180, |
condizione giuridica | proprietà Ente pubblico non territoriale |
dati analitici | Al centro della composizione è raffigurato San Benedetto in abiti vescovili, fra i santi Placido e Mauro, nell'atto di benedire e di consegnare la regola dell'Ordine ai monaci genuflessi. Questi ultimi sono suddivisi, più in basso, in due gruppi laterali quasi simmetrici. La scena si svolge in un ambiente chiuso.Personaggi: San Benedetto; San Placido; San Mauro. Figure: monaci. |
notizie storico-critiche | Su questo quadro si hanno pochi elementi per la datazione e l'attribuzione, la critica ne ha dato diversi pareri spesso discordanti. Il primo che lo cita è il Siepi (1822), il quale accennando ai trasferimenti del quadro da un luogo all'altro della chiesa e del monastero, lo dice "di antico e incerto pennello assai stimato", il Gambini (1826) lo giudica "de' buoni tempi dell'arte", Rossi Scotti (1878) nella sua guida rivela che "potrebbe essere secondo alcuni di scuola perugina". Guardabassi (1872) e De Stefano (1902) osservano che è un'opera del secolo XVI che ricorda la maniera di Masolino da Panicale. L'Urbini (1906), invece, basandosi su di un documento di pagamento a Eusebio dell'aprile del 1493 per una pala con San Benedetto, ritenuta dai più perduta, identifica detta opera con la tela della Consegna della Regola collocata sul terzo altare della navata destra della chiesa di S. Pietro e pur ammettendo che la maniera del dipinto non dà l'impressione di un'opera del San Giorgio ritiene di potervi riconoscere l'artista in una fase giovanile. Lo Gnoli (1923) al contrario nega assolutamente la paternità di Eusebio. Più recentemente Santi (1978) e Mancini (1983) l'attribuiscono al suddetto pittore anche se con qualche dubbio. |
bibliografia | Gnoli U.( 1923); Santi F.( 1978)p. 131; Mancini F.F./ P.Scarpellini( 1983)p. 190 |
definizione | dipinto |
regione | Umbria |
provincia | Perugia |
comune | Perugia |
ente schedatore | S38 |
ente competente | S38 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Marcellino Livia; Funzionario responsabile: Arch. Aprato Germana; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Fabri C. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Fabri C. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 1994 |
anno modifica | 2006 |