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bene culturale | dipinto, elemento d'insieme |
titolo | Sergio Galba |
soggetto | ritratto dell'Imperatore Sergio Galba |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 09 00548483 |
localizzazione | Italia, Toscana, SI, SienaVia San Pietro, n. 29 |
contenitore | palazzo, privato, Palazzo Buonsignori e Brigidi, Via San Pietro, n. 29, Pinacoteca Nazionale, magazzino, dono Spannocchi |
datazione | sec. XVI ; 1537 (post) - 1599 (ante) [analisi stilistica] |
ambito culturale | ambito veneto(analisi stilistica) |
materia tecnica | tavola/ pittura a olio |
misure | alt. 42, largh. 30, |
condizione giuridica | proprietà Ente pubblico territoriale, Amministrazione Provinciale di Siena |
dati analitici | dipintoPersonaggi: Figura di uomo maturo a busto intero; La testa di profilo ha la corona d'alloro; La mano sinistra impugna il bastone del comando poggiato sul podio antistante. Abbigliamento: il mantello marrone copre le spalle e il braccio destro; la lorica in pelle marrone è decorata nella parte superiore da una valva con protome animale e volute. Paesaggi: la figura è antistante un muro con una colonna visibile solo nella zona inferiore e costituita da un piedistallo partito in più sagomature base attica e fusto liscio. |
notizie storico-critiche | Questo dipinto, come altri 10 della serie, è copia dall'originale commissionato a Tiziano dal Duca di Mantova Federico Gonzaga. I dodici ritratti di imperatori, le cui gesta furono descritte da Tranquillo Caio Svetonio, sono citati nel 1550 da Vasari, il quale li colloca nella anticamera della Stanza di Troia del Palazzo Ducale di Mantova. Cavalcaselle sostiene che Tiziano si sia ispirato a statue esistenti nel museo del Bembo a Venezia e nelle collezioni mantovane. Nel 1628 i dipinti vennero venduti da Vincenzo Gonzaga a Carlo I, portati in Inghilterra, e di lì trasferiti in Spagna, dove furono distrutti nell'incendio dell'Alcazar nel 1734.Dei dipinti esiste memoria nelle incisioni di Egidio Sadeler, nei disegni di Jacopo Strada e in numerose copie: oltre a quelle della Pinacoteca Nazionale di Siena, ad esempio, quelle della Galleria Nazionale di Capodimonte a Napoli, ad opera di Bernardino Campi.Questa copia rispetto alla incisione di Sadeler mostra analogie nella impostazione del personaggio e nei particolari della corazza; il volto è somigliante sebbene meno espressivo; il podio è aggiunto. |
altra localizzazione | luogo di provenienza: Toscana, SI, Siena; luogo di provenienza: Toscana, SI, Siena |
bibliografia | Torriti P.( 1981)p. 590; Pallucchini R.( 1969)V.I; pp. 89-90; Cavalcaselle G.B./ Crowe J.A.( 1974); Vasari G.( 1550) |
definizione | dipinto |
regione | Toscana |
provincia | Siena |
comune | Siena |
indirizzo | Via San Pietro, n. 29 |
rapporto | RAPPORTO OPERA FINALE/ORIGINALE: Stadio opera: copia, Opera finale/originale:dipinto, Autore opera finale/originale: Tiziano Vecellio, Data opera finale/originale: , |
ente schedatore | S61 |
ente competente | S61 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Franchi F.; Funzionario responsabile: Mangiavacchi M.; Trascrizione per informatizzazione: Franchi F. (2002); Aggiornamento-revisione: ARTPAST (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 2002 |
anno modifica | 2006 |
latitudine | 43.324872 |
longitudine | 11.336446 |