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bene culturale | dipinto, opera isolata |
titolo | Solferino |
soggetto | veduta di Solferino |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 01 00199882 |
localizzazione | Italia, Piemonte, CN, RacconigiVia Morosini, 3 |
contenitore | castello, museo, Castello Reale, Via Morosini, 3, piano terreno: locali della cappella, deposito, stanza n. 3 |
datazione | sec. XIX terzo quarto; 1860 - 1860 [data] |
autore | Cook Henry (1819/ 1890 ca.), |
materia tecnica | carta/ acquerellatura |
misure | alt. 37, largh. 83, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
dati analitici | Paesaggio con torre, chiesa, campagna e in lontananza catena montuosa. Cornice in legno dorato e gesso, con motivo di foglie e bacche alternato; cimasa con scudo sabaudo di cui si è persa la corona, poggiante su rametti fogliati che lo circondano dai lati.Soggetti profani. Vedute: Solferino. Architetture: chiesa; edifici rurali. Paesaggi. Vegetali: alberi. |
notizie storico-critiche | Henry Cook, pittore anglo italiano nato a Londra nel 1819, studiò nella città natale e poi a Roma, dedicandosi al paesaggio e alla pittura storica. Realizzò diversi dipinti di soggetto militare, tra cui tre rappresentanti le Battaglie di Montebello, Palestro e Solferino, commissionati da Napoleone III: De Gubernatis A. Dizionario degli artisti italiani viventi, terza edizione, Firenze 1906, p. 138. Vittorio Emanuele II gli commissionò otto dipinti, lo insignì della Croce di cavaliere dei SS. Maurizio e Lazzaro e gli conferì la cittadinanza italiana. L'acquerello ritrae la località di Solferino, dove si svolse il 24 giugno 1859 la battaglia tra le truppe vittoriose di Napoleone III (alleato dei Piemontesi) e quelle austriache: l'opera fa parte di una serie di quattro vedute di località in cui si svolsero battaglie campali per la liberazione dell'Italia nord-orientale dall'assedio dell'Austria (si vedano gli acquerelli R 6892, con le stesse misure, R 6893 e R 6894 nello stesso deposito al Castello di Racconigi). L'opera fu probabilmente realizzata in Inghilterra, o almeno incorniciata, come si desume dall'etichetta sul retro della cornice, recante il marchio della ditta di incisioni, dorature e vendita di stampe "Thomas Agnew e Figli" di Manchester. Sul retro sono presenti quattro numeri di inventario. La sigla a pennello giallo rimanda all'inventario del 1951, mantenuto nel 1955, quella a matita blu si riferisce ad una ricognizione precedente, databile tra il 1933 e il 1951. Il numero verde preceduto da R è post 1920, ma non coincide con quello del 1933 (quì mancante); la sigla rossa indica l'appartenenza diretta al patrimonio del re: per un'ipotesi si successione dei numeri di inventario si veda Bertana E. Ragusa E. Ritratti dei principi di Carignano al castello di Racconigi, Torino 1991, p. 47. |
altra localizzazione | luogo di provenienza: Piemonte, CN, Racconigi |
bibliografia | De Gubernatis A.( 1906)p. 138; Thieme U./ Becker F.( 1912)v. VII pp. 345-346 |
definizione | dipinto |
regione | Piemonte |
provincia | Cuneo |
comune | Racconigi |
indirizzo | Via Morosini, 3 |
ente schedatore | S67 |
ente competente | S67 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Semenzato A.; Funzionario responsabile: Ciliento B.; Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Rocco A. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 2001 |
anno modifica | 2006 |
latitudine | 44.768671 |
longitudine | 7.676601 |