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Opera d'arte Stimmate di San Francesco di Caccia Guglielmo detto Moncalvo (1568/ 1625), a Torino

L'opera d'arte Stimmate di San Francesco di Caccia Guglielmo detto Moncalvo (1568/ 1625), - codice 01 00373277 di Caccia Guglielmo detto Moncalvo (1568/ 1625), si trova nel comune di Torino, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, Manica Nuova, Palazzo Reale, via XX Settembre, 86, Galleria Sabauda
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bene culturaledipinto, opera isolata
titoloStimmate di San Francesco
soggettoSan Francesco d'Assisi, esausto, è sorretto da angeli dopo la stimmatizzazione
tipo schedaOA_3.00
codice univoco01 00373277
localizzazioneITALIA, Piemonte, TO, Torinovia XX Settembre, 86
contenitorepalazzo, Manica Nuova, Palazzo Reale, via XX Settembre, 86, Galleria Sabauda
datazionesec. XVII primo quarto; 1619 (ca) - 1621 (ca) [analisi stilistica; analisi storica]
autoreCaccia Guglielmo detto Moncalvo (1568/ 1625),
materia tecnicatela/ pittura a olio
misurecm, alt. 241, largh. 159,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticidipinto di forma rettangolare.Soggetti sacri. Personaggi: San Francesco d'Assisi. Attributi: (San Francesco d'Assisi) stigmate. Figure: serafino; angeli. Abbigliamento religioso. Fenomeni naturali: nuvole.
notizie storico-criticheIl dipinto fu realizzato per l’altare dei Fausone nella chiesa francescana di San Tommaso a Torino. Nel rappresentare San Francesco svenuto sorretto dagli angeli, Moncalvo illustrò il tema delle Stimmate secondo l’iconografia post–tridentina, che privilegiava l’aspetto patetico dell’evento. Per la preziosità dei colori, l’eleganza compositiva e la raffinata riproposizione delle figure angeliche l’opera si colloca nella fase tarda della fortunata attività del pittore monferrino, poco prima della sua morte: in quel periodo Caccia si mise in luce per le influenze caravaggesche, derivate dalla conoscenza delle opere casalesi di Nicolò Musso, ed il conseguente uso di una gamma cromatica scura, con tonalità livide e cupe. La tela rimase in situ fino al 1857, quando fu venduta alla Sabauda.
altra localizzazioneluogo di provenienza: ITALIA, Piemonte, TO, Torino; luogo di esposizione: ITALIA, Piemonte, TO, Torino; luogo di esposizione: ITALIA, Piemonte, TO, Torino; luogo di deposito: ITALIA, Piemonte, TO, Torino
committenzaFausone, Vincenzo
bibliografiaBartoli, Francesco( 1776)p. 50; Viale, Vittorio (a cura di)( 1939)pp. 284-285, n. 15; Romano, Giovanni/ Spantigati, Carla Enrica (a cura di)( 1997)pp. 126-127, n. 41; Gabrielli, Edith (a cura di)( 2012)p. 138
definizionedipinto
regionePiemonte
provinciaTorino
comuneTorino
indirizzovia XX Settembre, 86
ente schedatoreS67
ente competenteS67
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Bava, Anna Maria; ; Funzionario responsabile: Referente scientifico: Gabrielli, EdithBava, Anna Maria; Trascrizione per informatizzazione: Cermignani, Davide (2014); Aggiornamento-revisione: Cermignani, Davide (2014), S67, Funzionario
anno creazione2012
anno modifica2014
latitudine45.073139
longitudine7.684548

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