immagine | - immagine non disponibile - |
bene culturale | dipinto, frammento |
titolo | Testa di San Gerolamo |
soggetto | San Girolamo |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 03 00097730 |
localizzazione | Italia, Lombardia, MI, Milanovia Brera, 28 |
contenitore | palazzo, statale, Pinacoteca di Brera, Palazzo di Brera, via Brera, 28, Pinacoteca di Brera, deposito |
datazione | secc. XV/ XVI ; 1495 (ca.) - 1505 (ca.) [analisi stilistica; bibliografia] |
autore | Bevilacqua Giovanni Ambrogio detto Liberale (notizie 1481-1502), |
materia tecnica | tavola/ pittura a olio |
misure | alt. 19.6, largh. 17, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Pinacoteca di Brera |
dati analitici | NR (recupero pregresso)Personaggi: San Girolamo. |
notizie storico-critiche | Il frammento faceva parte, insieme al "Dio Padre" di una tavola più ampia: il "Dio Padre" era posto nella zona superiore e il "San Gerolamo" occupava probabilmente nella zona intermedia. I nimbi sono realizzati in stucco con tracce d'oro ed incisioni. I due ovali risultano citati nei più antichi inventari (numeri 36, 37 e 38) della galleria Melzi (1802 e 1809) con un terzo frammento, pure ovale, raffigurante "ritratto di vescovo" con l'attribuzione al Bergognone. Successivamente, in casa Melzi d'Eril - Barbò, essi risultano riuniti in un'unica cornice insieme ad altri due santi (San Martino e Sant'Ambrogio), ora in ubicazione sconosciuta, attribuibili tramite confronto fotografico allo stesso Bevilacqua.Nonostante le vecchie attribuzioni al Bergognone, le due figure sono state attribuite dal Carotti (in "Capi d'arte appartenenti a S.E. Joséphine Melzi d'Eril Barbò, Milano 1901)al Bevilacqua in base al confronto con la "Madonna con Bambino con il Padre Eterno in gloria e Angeli (Dresda, Pinacoteca).Le due tavolette furono acquistati nel 1942 da Vittorio Cini, presso la cui collezione furono viste da Berenson (che le attribuiva a Foppao al Butinone), da Federico Zeri (che le attribuiva a Ambrogio De Predis), e da Longhi (che le attribuiva al Maestro della Pala Sforzesca); Mauro Pelliccioli infine suggeriva un'attribuzione a Cristoforo o Gherardo Scotti.L'attribuzione ad Ambrogio Bevilacqua è di Vertova (" A Dismembered Altar piece and Forgotten Master, I e II, in "The Burlington Magazine", CXI, 1969, nn. 791 e 792, pp. 70 - 79; 112 - 121), sulla scorta di quanto già suggerito da Carotti. |
altra localizzazione | luogo di collocazione successiva: Lombardia, MI, Milano; luogo di collocazione successiva: Lombardia, MI, Milano; luogo di collocazione successiva: Veneto, VE, Venezia |
altre attribuzioni | Ambrogio da Fossano detto Bergognone (inv. Galleria Melzi)Foppa Vincenzo (Berenson, 1968)De Predis Ambrogio (Zeri, inventario Cini)Scotti Cristoforo (Pelliccioli)Maestro della Pala Sforzesca (Longhi e Fototeca collezione Cini) |
bibliografia | Pinacoteca Brera( 1988)v. I, p. 114, n. 91 |
definizione | dipinto |
regione | Lombardia |
provincia | Milano |
comune | Milano |
indirizzo | via Brera, 28 |
ente schedatore | S27 |
ente competente | S27 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Faraoni M.; Funzionario responsabile: Maderna V.; Trascrizione per informatizzazione: Faraoni M. (1999); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Cresseri M. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 1999 |
anno modifica | 2006 |
latitudine | 45.468396 |
longitudine | 9.173009 |