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bene culturale | dipinto, affresco, opera isolata, Trinità |
titolo | Trinità |
soggetto | Trinità |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 09 00259201 |
localizzazione | ITALIA, Toscana, AR, Arezzovia San Lorentino, 8 |
contenitore | museo, nazionale, Museo nazionale d'arte medievale e moderna, Palazzo Bruni Ciocchi detto della Dogana, via San Lorentino, 8 |
datazione | XV inizio; 1400 (post) - 1410 (ante) [documentazione] |
autore | Spinello Aretino (1350 ca./ 1410), |
materia tecnica | intonaco staccato/ pittura a fresco |
misure | cm, alt. 279, largh. 205, |
condizione giuridica | proprietà Ente pubblico territoriale, Comune di Arezzo |
dati analitici | Affresco staccato, centinato.Personaggi: Dio Padre; Gesù Cristo; Spirito Santo. Figure: angeli. Abbigliamento (Dio Padre): tunica; mantello. Abbigliamento (Gesù Cristo): perizoma. Abbigliamento (Angeli): tunica; mantello. |
notizie storico-critiche | L'affresco viene ricordato da Vasari, arricchito da tre figure laterali, oggi perdute, raffiguranti i Santi Piero, Cosimo e Damiano, "vestiti in quella sorte d'abiti che usavano portare i medici in quei tempi" (Vasari, 1568). La fìgura del Cristo è stata reintegrata in occasione di un vecchio restauro, probabilmente quello ricordato da Salmi, eseguito da un certo Franchini, senese (Maetzke, 1987). Eseguito da Spinello Aretino per la Compagnia della Santissima Trinità -attuale Confraternita della Misericordia-, costituisce uno degli esempi dell'attività matura dell'artista; contrariamente a Vasari che colloca l'affresco prima del 1385, la critica moderna tende a concordare con Salmi (1971) che ha riconosciuto l'opera come una produzione più tarda, eseguita negli ultimi anni del secolo insieme ad esempio alla lunetta commissionata all'artista dalla Fraternita dei Laici di Arezzo per il palazzo di piazza Grande e datata 1395, oppure alle "Storie dei Santi Michele Arcangelo ed Egidio", dipinte nel 1390 nella cappella a destra del coro nella chiesa di San Francesco, sempre ad Arezzo. Weppelmann (2011), autore degli ultimi studi riguardanti Spinello Aretino, colloca questa opera fra gli ultimi lavori eseguiti dal maestro, giustificando il tutto con un visibile legame stilistico con gli affreschi del Palazzo Pubblico di Siena e con il trittico affrescato in San Domenico ad Arezzo. Le figure sono caratterizzate in entrambi i casi da cavità oculari arcuate, delimitate da sopracciglia scure e dall'assenza di una vera e propria gradazione di chiaroscuro e di ombreggiature; le palpebre risaltano per via della lumeggiatura chiara e un riflesso forte aiuta ad accentuare il naso. |
altra localizzazione | luogo di provenienza: ITALIA, Toscana, AR, Arezzo |
georeferenziazione | luogo di provenienza: x: 11.878616919; y: 43.464478403; metodo di georeferenziazione: punto esatto; tecnica di georeferenziazione: rilievo da cartografia senza sopralluogo; base di riferimento: ICCD1004366_OI.ORTOI; 18-3-2013; (719316) -ORTOFOTO 2006- (ht |
bibliografia | Angelucci, G.A.( 1819)p. 119; Brizi, O.( 1838)p. 121; Cavalcaselle, G. B. / Crowe, J. A( 1864)p. 11, n. 3; Venturi, A.( 1901-1940)p. 882; Vasari, G.( 1906)pp. 677-695; Vitzthum, G.( 1906)pp. 199-203; Del Vita, A.( 1915)p. 82; Del Vita, A.( 1921)p. 7; Salm |
definizione | dipinto, affresco |
denominazione | Trinità |
regione | Toscana |
provincia | Arezzo |
comune | Arezzo |
indirizzo | via San Lorentino, 8 |
ente schedatore | S04 |
ente competente | S04 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Fornasari, Liliana Elisabetta; Funzionario responsabile: Casciu, Stefano; Trascrizione per informatizzazione: Siemoni, Giulia (2012); Aggiornamento-revisione: Siemoni, Giulia (2012), SBAPSAE AR, Referente scientifico: Refice, Paola; |
anno creazione | 1991 |
anno modifica | 2012 |
latitudine | 43.467731 |
longitudine | 11.878455 |