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bene culturale | dipinto, elemento d'insieme, Trittico di San Maurizio, Tavola centrale |
titolo | Trittico di San Maurizio |
soggetto | Madonna con il Bambino e San Maurizio orante |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 13 00282640 OA - 1 |
localizzazione | ITALIA, Abruzzo, AQ, L'AquilaVia Ottavio Colecchi |
contenitore | castello, Castello Cinquecentesco, Via Ottavio Colecchi, Museo Nazionale d'Abruzzo, piano I, sala VII |
datazione | sec. XV seconda metà; 1450 (ca) - 1499 (ca) [analisi stilistica] |
autore | Maestro di Caramanico (notizie seconda metà sec. XV), |
materia tecnica | tavola/ pittura a tempera |
misure | cm, alt. 165,7, largh. 49,2, |
condizione giuridica | detenzione Stato, Soprintendenza BSAE per l'Abruzzo |
dati analitici | La figura della Vergine in trono, con il Bambino Gesù benedicente seduto sul suo ginocchio destro, domina l'intero spazio della tavola centrale, lasciando alla figura di San Maurizio, rappresentato di profilo, orante e genuflesso ai piedi del trono, una superficie ridotta, ma sufficiente a garantire la complicità degli sguardi. La copiosità del manto azzurro della Madonna tende a celare gli elementi decorativi del trono, raffigurato secondo una prospettiva centrale e coronato ai margini da due candelabri dorati.Madonna con il Cristo bambino accompagnata da S. Maurizio |
notizie storico-critiche | L'opera viene attribuita da Roberto Cannatà al Maestro di Caramanico (Cannatà R., Francesco da Montereale ela pittura a L'Aquila, in "Storia dell'arte", 41, 1981, pp. 58-59, n. 30), un ignoto pittore attivo in Abruzzo, di cultura marchigiana di stampo alemanno - crivellesco, con consistenti influssi toscani. Il trittico con la Madonna in trono e San Maurizio orante ed i santi Pietro e Giovanni Evangelista, proveniente dalla chiesa di San Maurizio di Caramanico (PE), ha fornito il termine di confronto per l'assegnazione di una nutrita serie di altre produzioni presenti a Scanno, tra l'altro con un affresco datato 1478, a Bugnara (AQ) nella Chiesa di Santa Maria delle Grazie, a Sulmona (AQ) con i più tardi affreschi della lunetta della chiesa di San Francesco della Scarpa nonché a Popoli (PE), a Sant'Eufemia a Maiella ed a Castel di Sangro. A tal riguardo, va peraltro precisata l'individuazione da parte del De Nino, di un artista abruzzese con influssi marchigiani presente a Castel di Sangro, Scanno Sulmona e Prezza, il cui profilo fu pubblicato dalla Gabrielli (Gabrielli M. R., inventario degli oggetti d'arte d'italia IV, Provincia di Aquila, Roma 1934, p. 220). Il Petraroia rivela nell'affresco di Scanno, importante punto di riferimento per essere datato 1478, influssi del sanseverinese Lorenzo d'Alessandro, del toscano Domenico Rosselli e di Antoniazzo Romano. Il trittico di San Maurizio rivela inoltre notevoli analogie stilistiche con il San Michele Arcangelo, proveniente dalla Chiesa di Sant'Antonio di Città Sant'Angelo (PE), conservato a L'Aquila, presso il Museo Nazionale d'Abruzzo, opera che, a giudizio del Cannatà, è da attribuirsi anch'essa al Maestro di Caramanico: si riscontrano infatti analogie nelle espressioni dei volti, dalle bocche leggermente contratte e nei rapporti proporzionali delle figure slanciate dei Santi Pietro e Giovanni (Trittico di San Maurizio) con il San Michele Arcangelo. |
altra localizzazione | luogo di provenienza: ITALIA, Abruzzo, PE, Caramanico Terme, CARAMANICO TERME |
definizione | dipinto |
denominazione | Trittico di San Maurizio |
regione | Abruzzo |
provincia | L'Aquila |
comune | L'Aquila |
indirizzo | Via Ottavio Colecchi |
ente schedatore | S107 |
ente competente | S107 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: SIGECWEB/ De Bonitatibus A.; ; Funzionario responsabile: Referente scientifico: Congeduti M.Congeduti M. |
anno creazione | 2013 |
latitudine | 42.396177 |
longitudine | 13.424584 |