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Opera d'arte Veronica di Garelli Franco (1909/ 1973), a Torino

L'opera d'arte Veronica di Garelli Franco (1909/ 1973), - codice 01 00210512 di Garelli Franco (1909/ 1973), si trova nel comune di Torino, capoluogo dell'omonima provincia
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bene culturalescultura, opera isolata
titoloVeronica
soggettocorrida
tipo schedaOA_3.00
codice univoco01 00210512
localizzazioneItalia, Piemonte, TO, Torino
datazionesec. XX metà; 1950 - 1960 [documentazione; bibliografia]
autoreGarelli Franco (1909/ 1973),
materia tecnicabronzo/ fusione/ verniciatura/ incisione
misurealt. 39.5, lungh. 27, sp. 16.5
condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale
dati analiticiUn torero, rappresentato con il caratteristico costume, è intento a far passare sotto alla mantiglia il toro che è raffigurato, di profilo, nell'atto di incornarlo. Sul basamento, a basso parallelepipedo, del medesimo materiale delle sculture, giacciono alcune banderillas.Soggetti profani. Figure: torero. Abbigliamento. Oggetti: mantiglia; banderillas. Animali: toro.
notizie storico-criticheLa scultura, secondo una politica di promozione degli artisti di origine piemontese o attivi in Piemonte promossa dall'Ente nel corso del Novecento, venne acquistato dalla Provincia di Torino alla 101° Esposizione del Circolo degli Artisti del 1962. L'autore (Diano d'Alba/CN, 1909-Torino, 1973), insegnante di chirurgia plastica all'Università di Torino e di anatomia artistica all'Accademia Albertina, ha affiancato la produzione scultorea, determinante proprio a partire dagli anni cinquanta, all'attività grafica e pittorica. Formatosi nell'ambito del secondo futurismo torinese degli anni trenta, periodo nel quale realizza soprattutto ceramiche, ne assimila un modello di vitalità e di intelligenza del fare che, nel secondo dopoguerra riconoscerà soprattutto in Picasso, importante punto di riferimento per la sua concezione estetica e dal quale mutuerà anche l'interesse per i toreri e le corride, intraprendendo viaggi in Spagna e in Portogallo per osservarle di persona. Le opere in bronzo, compresa anche quella in esame, sebbene acquistata nel 1962, vennero realizzate prevalentemente all'inizio degli anni cinquanta, mentre dalla metà del decennio lo scultore, attento alle correnti internazionali dell'informale, decise di dedicarsi a opere plastiche derivate dalla composizione di elementi in ferro saldato, E. Crispolti (a cura di), Franco Garelli, opere 1950-1970, catalogo della mostra (Torino, Circolo degli Aritisti), 1989, Milano, pp. 7-30.
bibliografiaCrispolti E.( 1989)pp. 7-30
definizionescultura
regionePiemonte
provinciaTorino
comuneTorino
ente schedatoreTO
ente competenteS67
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Facchin F.; Funzionario responsabile: Mossetti C.; Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Rocco A. (2007), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione2004
anno modifica2007

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