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bene culturale | dipinto, elemento d'insieme |
titolo | Vitellio |
soggetto | Abacuc comunica con Dio |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 09 00548500 |
localizzazione | Italia, Toscana, SI, SienaVia San Pietro, n. 29 |
contenitore | palazzo, privato, Palazzo Buonsignori e Brigidi, Via San Pietro, n. 29, Pinacoteca Nazionale, magazzino, dono Spannocchi |
datazione | sec. XVI ; 1537 (post) - 1599 (ante) [analisi stilistica] |
ambito culturale | ambito veneto(analisi stilistica) |
materia tecnica | tavola/ pittura a olio |
misure | alt. 42, largh. 30, |
condizione giuridica | proprietà Ente pubblico territoriale, Amministrazione Provinciale di Siena |
dati analitici | dipintoPersonaggi: Figura di uomo giovane appoggiato ad un muretto a busto intero con voltodi profilo; la mano sinistra sostiene il bastone del comando toccato solo dall'indice della destra e adagiato sul braccio. Abbigliamento: un mantello con scaglie e peneri è legato sul petto da un filo metallico a molla agganciato a campanelle con fiocchetti rossi; la corazza in metallo ha la cubitiera solo sul gomito sinistro; dalla scollatura della corazza emergono i lembi di una camicia. |
notizie storico-critiche | Questo dipinto, come altri 10 della serie, fu commissionato a Tiziano dal Duca di Mantova Federico Gonzaga. Il ritratto di Domiziano, invece, è opera di Giulio Romano o di Bernardino Campi.I dodici ritratti di imperatori, le cui gesta furono narrate da Tranquillo Caio Svetonio, sono citati nelle edizione del 1550 delle Vite di Vasari come collocati nella anticamera della Sala di Troia nel Palazzo Ducale di Mantova.Nel 1618 i dipinti furono venduti da Vincenzo Gonzaga a Carlo I, portati in Inghilterra e poi trasferiti in Spagna, dove vennero distrutti nell'incendio dell'Alcazar del 1734.Secondo Cavalcaselle Tiziano poteva aver tratto ispirazione da statue antiche esistenti nel museo del Bembo a Venezia e in collezioni mantovane. Delle opere rimane memoria nelle incisioni di Egidio Sadeler, nei disegni di Jacopo Strada e in numerose copie, come quelle di Bernardino Campi, ora alla Galleria Nazionale di Capodimonte a Napoli e queste della Pinacoteca Nazionale di Siena.Questa copia mostra una buona somiglianza con la incisione di Sadeler; il podio è aggiunto. |
altra localizzazione | luogo di provenienza: Toscana, SI, Siena; luogo di provenienza: Toscana, SI, Siena |
bibliografia | Torriti P.( 1981)p. 590; Cavalcaselle G.B./ Crowe J.A.( 1974)V. 1; pp. 89-90; Pallucchini R.( 1969)V. I; pp. 89-90; Vasari G.( 1550) |
definizione | dipinto |
regione | Toscana |
provincia | Siena |
comune | Siena |
indirizzo | Via San Pietro, n. 29 |
rapporto | RAPPORTO OPERA FINALE/ORIGINALE: Stadio opera: copia, Opera finale/originale:dipinto, Autore opera finale/originale: Tiziano, Data opera finale/originale: , |
ente schedatore | S61 |
ente competente | S61 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Franchi F.; Funzionario responsabile: Mangiavacchi M.; Trascrizione per informatizzazione: Franchi F. (2002); Aggiornamento-revisione: ARTPAST (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 2002 |
anno modifica | 2006 |
latitudine | 43.324872 |
longitudine | 11.336446 |