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bene culturale | dipinto |
titolo | Zenobia |
soggetto | testa di donna |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 09 00192831 |
localizzazione | Italia, Toscana, FI, Firenzevia Ricasoli, 58/60 |
contenitore | monastero, benedettino femminile, Monastero di S. Niccolò di Cafaggio ora Galleria dell'Accademia, via Ricasoli, 58/60, Galleria dell'Accademia, piano terreno, galleria dei Prigioni, in fondo a sinistra |
datazione | sec. XVI ; 1550 (ca) - 1575 (ca) [bibliografia] |
autore | Tosini Michele detto Michele di Ridolfo del Ghirlandaio (1503/ 1577), |
materia tecnica | tavola/ pittura a olio |
misure | cm, alt. 75.5, largh. 56, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
dati analitici | NR (recupero pregresso)Soggetti profani. Ritratti: figura femminile. Abbigliamento: cuffia a foggia militare; colletto ritto; cintura alta d'oro; bracciale d'oro. Oggetti: orecchino; pendente sulla fronte. Decorazioni: cariatide sulla cintura. |
notizie storico-critiche | Detta anche "testa ideale" o "Zenobia". Proviene, come la Testa ideale (Inv. 1890, n. 6070), dalla Guardaroba Granducale (Procacci 1936), cui sembra esser pervenuto dal Convento delle Stabilite di via della Scala. L'attribuzione a Michele di Ridolfo è del Gamba che avvicina questo dipinto, insieme al pendant (Inv. 1890, n. 6070), a due teste di donna nella Galleria Borghese a Roma. La proposta è accettata unanimemente dalla critica successiva anche se la pittura risulta un po' fredda rispetto ad opere più caratteristiche di questo artefice. La tavola sembra databile, se autografa, in fase relativamente avanzata dell'attività del pittore, quando egli, come suggerisce Gamba, si accostò alla maniera del Vasari. Come notò per primo Gamba, è probabile che questo ritratto ideale derivi dal disegno n. 598E degli Uffizi attribuito a Michelangelo, raffigurante una figura femminile identificata in Zenobia; e identificato come uno dei disegni che secondo Vasari furono donati dallo scultore a Gherardo Perini e poi passarono nella raccolta di Francesco I de' Medici. Un'altra tavola di soggetto simile, attribuita più convincentemente al Tosini e passata all'asta nel 1969 con gli arredi della villa 'La Ferdinanda' di Artimino, fu messa in rapporto con il disegno michelangiolesco dalla Gaeta. Accettata nel catalogo di Michele di Ridolfo dalla Hornik (1990) e dal Nelson ("Intorno David" 2003). Per Joannides (Venere e Amore 2002), Michele di Ridolfo sostituisce qui la severità morale di Michelangelo "con un certo fascino lezioso". |
altra localizzazione | luogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze; luogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze; luogo di provenienza: Toscana, PO, Poggio a Caiano; luogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze |
bibliografia | Gamba C.( 1928-1929)pp. 552-553; Procacci U.( 1936)p. 51; Bonsanti G.( 1987)pp. 47, 52; Hornik H. J.( 1990)p. 252, n. 28; Galleria Accademia( 1999)p. 68, n. 7; Venere Amore( 2002)pp. 164-165, n. 12; Intorno David( 2003)pp. 142-145, n. 2 |
definizione | dipinto |
regione | Toscana |
provincia | Firenze |
comune | Firenze |
indirizzo | via Ricasoli, 58/60 |
ente schedatore | S156 |
ente competente | S156 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Lecchini Giovannoni S.; Funzionario responsabile: Meloni S.de Luca F.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Caldini R. (2006); Aggiornamento-revisione: Goldenberg L. (1988), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); Caldi |
anno creazione | 1984 |
anno modifica | 1988; 2005; 2006 |
latitudine | 43.777035 |
longitudine | 11.258756 |