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bene culturale | fibula a "S" |
tipo scheda | RA_3.00 |
codice univoco | 12 00788233 |
localizzazione | ITALIA, Lazio, RM, Roma |
contenitore | Museo Nazionale di Villa Giulia |
datazione | VI sec. d.C. ultimo quarto[analisi stilistica] |
materia tecnica | argento, fusioneargento, doratura |
misure | cm, alt. 2,85, largh. 2,35, sp. 0,32 |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
dati analitici | fibula ad "S" in argento dorato terminante con due teste di uccelli rapaci a becco ricurvo; al centro sono presenti tre castoni, uno quadrato e due triangolari, che dovevano presentare originariamente dei granati; con lo stesso tipo di materiale dovevano essere riempiti gli occhi delle teste animalistiche, che presentano al fondo della cella un forellino. E'' incerto se devono essere interpretate come piccole punzonature alcuni segni presenti sulle superfici poste tra le teste e la parte mediana dell S. Sulla parte posteriore sono presenti la staffa e l''attacco dell''ago in argento, e la molla (un giro) in ferro. Si tratta di un tipo di fibbia impiegato a coppie, generalmente rinvenute sul petto, che dovevano servire a chiudere una camicetta od un indumento del genere. Dal punto di vista tipologico, salva la particolarità dell''assenza di traforo nella parte compresa tra le teste e la "S", la fibula va inserita all''interno del tipo SCHWECHAT/PALLERSDORF, attestate nella fase di stan |
definizione | fibula a "S" |
classificazione | ornamenti |
regione | Lazio |
provincia | Roma |
comune | Roma |
ente schedatore | S45 |
ente competente | S45 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Bordenache Battaglia G.; Funzionario responsabile: Proietti G.Boitani F. |
anno creazione | 1974 |
latitudine | 41.898416 |
longitudine | 12.545145 |