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bene culturale | ritratto, statua iconica, ritratto di Traiano tipo II |
titolo | Traiano |
soggetto | ritratto di Traiano |
tipo scheda | RA_3.00 |
codice univoco | 20 00194966 |
localizzazione | ITALIA, Sardegna, CA, Cagliari |
contenitore | museo, Museo Archeologico Nazionale di Cagliari |
datazione | Eta' di Traiano [analisi iconografica] |
ambito culturale | periodo romano(analisi iconografica) |
materia tecnica | marmo bianco |
misure | cm, alt. 44, |
condizione giuridica | proprietà Stato |
dati analitici | Busto di Traiano. I capelli, formati da ciocche uniformi, sono attaccati alla calotta cranica, mentre la frangia adotta una composizione semplice, in cui a partire dalla tempia sinistra una serie ciocche lisce e dalle punte leggermente mosse verso l’esterno sono disposte sulla fronte formando un'onda che si conclude in corrispondenza della tempia destra. La pettinatura è solo accennata ai lati del collo, dove probabilmente era visibile, e appena sbozzata sul retro. Gli occhi sono molto grandi, il naso è possente e la bocca serrata. L'età matura dell'imperatore si riconosce dai solchi labionasali e da un accenno di doppio mento. La testa era pronta per essere inserita in un corpo lavorato a parte. Sul lato sinistro del collo, molto vigoroso e con il pomo d'Adamo in leggera evidenza, si riconosce anche un risalto che doveva facilitare l'inserimento in un corpo (è da escludere l'immagine nuda).Il ritratto di Traiano si inquadra nel II tipo, detto della "corona civica", ed è stato messo in rapporto con l'ascesa al trono (98 d.C.) oppure con il primo trionfo dacico (103 d.C.) di Traiano. Il confronto è particolarmente stringente con il ritratto vaticano, Croce Greca 581. Il I e il II tipo sono molto simili nella scelta di far aderire la pettinatura alla calotta cranica e probabilmente hanno circolato nei primi anni del regno di Traiano. Si noti anche che sul lato destro del collo la pettinatura, per quanto non rifinita, risulta più lunga rispetto alla lato sinistro. Come in un ritratto di Coimbra andrebbe quindi valutata la possibilità di una rilavorazione a partire da una testa di Domiziano. |
notizie storico-critiche | Per il rinvenimento: A. Taramelli, Terranova Pausania. Teste marmoree di imperatori romani rinvenute nell'area dell'antica Olbia, in «NSc», 1919, pp. 113-120 (113-115). Sul ritratto:C. Saletti, Nota sul ritratto di Traiano del Museo Nazionale di Cagliari, in "Athenaeum", 57, 1-2, 1979, pp. 116-126; S. Angiolillo, L'arte della Sardegna romana, Milano 1987, p. 140, fig. 64; Jucker 1984, p. 58. La possibile rilavorazione è ipotizzata in M. Bergmann, Zu den Porträts Trajan und Hadrian in A. Caballos, P. León (Hrsg.), Italica MMCC. Actos de los Jornades del 2200 Aniversario de la Fundación de Itálica (Actos Sevilla 8-11 noviembre 1994), Sevilla 1997, pp. 137-153 (p. 141). Sul II tipo da ultimo F. Sinn, Die Bildhauerkunst während der Regierungszeit des Nerva und des Traian (96–117 n.Chr.), in P.C. Bol (hrsg.), Die Geschichte der antiken Bildhauerkunst. Plastik der römischen Kaiserzeit bis zum Tode Kaiser Hadrians, Mainz am Rhein 2010, pp. 149-213.(153-155). |
reperimento | Proveniente da Olbia, probabilmente dal foro, cfr.A. Taramelli, Terranova Pausania. Teste marmoree di imperatori romani rinvenute nell'area dell'antica Olbia, in «NSc», 1919, pp. 113-120 |
bibliografia | Saletti Cesare( 1979)116-126 |
definizione | ritratto, statua iconica |
denominazione | ritratto di Traiano tipo II |
classificazione | SCULTURA/STATUARIA |
regione | Sardegna |
provincia | Cagliari |
comune | Cagliari |
rapporto | RAPPORTO OPERA FINALE/ORIGINALE: Stadio opera: replica, |
ente schedatore | S09 |
ente competente | S09 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Cadario Matteo; ; Funzionario responsabile: Referente scientifico: Emerenziana UsaiEmerenziana Usai |
anno creazione | 2012 |